lunedì 26 novembre 2007

Guajiro natural(Il sogno dell'uomo dei sogni)

Il 26/11/2002,
esigui di voi lo ricorderanno,
anche perché non ne erano a conoscenza,
ci ha lasciato un grande uomo della musica
Fernando Borrego Linares in arte:
Polo Montañez
http://es.wikipedia.org/wiki/Polo_Monta%C3%B1ez
Anche per me che ho avuto i primi avvii con la musica latina americana,
con la salsa nel lontano 1999,
solo nel 2003 ho individuato chi era questo umile contadino,
che si faceva chiamare guajiro natural,
come una sua celeberrima ballata,
per sottolineare la sua oramai semplicità.
La sua più famosa canzone
UN MONTON DE ESTRELLAS
l’avrò saltellata molte volte…


e quanti ricordi,quante emozioni e….. quante erezioni!!!
prima di scoprire di chi era,
e questo grazie all’ormai famoso Vecchio Bill Sparafica!
Senile compagno e precettore di cose cubane.
Ancora ora quando sento questa canzone ho come un pugno al cuore.
Ho sempre in mente la mia “chica” Cubana.
La creatura più bella e dolce che si può incontrare,
e solo uno sciocco,scimunito,sciagurato ed insulso come me,
poteva lasciare nell’isola di Cuba!
Che come Polo Montañez è di PINAR DEL RIO (la chica
)
http://www.siporcuba.it/pinarguida.htm
Ma il passato è passato.
Volevo solo far conoscere a chi ancora non lo sa chi è(era)Polo Montañez,
ma soprattutto a chi balla questa canzone
e che non è al corrente di chi la interpreta
e forse fantastica che sia di un bel ragazzo,
ricco e fortunato,
invece era un umile contadino,
che appena conosciuto il successo e la notorietà
incontrò sulla sua strada il destino
che gli presento un conto salato
e voleva essere saldato con la sua vita!
Polo vive in un paesino circondato da boschi e montagne,
con case di tegole rosse, bianche pareti e finestre dove abbondano i fiori
e la semplicità che solo in un paese baciato dal sole si può trovare.
Qui al musicista gli piace alzare in volo gli aquiloni,
andando in sella al suo cavallo,
bere acqua(sono celeberrime le sue famose sbronze di ron e cerveza)
nella sua maniera naturale
e l’ondulante andare dalla sua donna,
che gli faceva dimenticare nelle ore liete il duro lavoro nei campi
e gli rallegrava il ritorno a casa. Nel suo paese canta nei quartieri, al figlio, alla madre, alle sue donne
ai suoi amori e canta declamando le bellezze della terra dell'acqua e dell'amore.
Come dimenticare quella sua voce suadente
e il caracollare della sua camminata,
che ispirava semplicità e calore!L’anima delle sue canzoni spunta dal cuore come uno stormo di colombe
e queste trasportavano la sua gioia di vivere,
gioia che purtroppo non fece in tempo a esportare al mondo intero.
La sua musica, ha melodie che raccontano di una terra dove è facile sognare
e semplice vivere e identificare le sue parole con la sua terra e molto semplice.
Polo Montañez muore dopo un grave incidente automobilistico,
in cui perde la vita anche suo figlio
e forse il sogno di un semplice contadino di diventare famoso come la sua terra,
ma ci ha lasciato un grande insegnamento,
tutti anche i più semplici possono riuscire a vincere
magari anche per una sola stagione,
per un solo giorno,
in fondo siamo tutti uguali!
polvere siamo e polvere ritorniamo.
grazie Cuba e grazie ancora vecchio BILL!

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