giovedì 26 febbraio 2009

incontro




“Ti ricordi il nostro incontro..
quella sera io non ho conosciuto te..
ho conosciuto la tua dolcezza, la tua timidezza, la tua solitudine.. il tuo silenzio…”
“Tu mi guardavi,sorridevi, tacevi..
e piano piano non so perché cominciai a spogliarmi.. dentro per te…lentamente cadevano le mie idee stupide,
le mie paure,le mie diffidenze
e insieme al mio corpo tu abbracciavi la mia volontà,
le mie emozioni, la mia anima
e per la prima volta ho abbassato gli occhi
e sono arrossito davanti ad una donna… poi…
soli noiii…. timidi noi...liberi noii… fuori di noiii…dentro di me…amanti noiii…
poi pazzi di noiii...assurdi noiii…
noi senza corpo.. peccatori noi… schiavi di noi.. angeli… noii…

martedì 24 febbraio 2009

Paolo Berluscolis

Dice Paolo Bonolis, a proposito della mediasettizzazione di Sanremo a colpi di Marie De Filippi e Marchi Carta, che una volta tanto «le barriere tra aziende possono essere superate». Le aziende in questione sono Rai e Mediaset, e questo è chiaro. Ciò che non è chiaro sono le barriere: Bonolis vede barriere fra Rai e Mediaset? E dove, di grazia? Sanremo, fra un gay guarito in salsa Povia (su testi del cardinal Bagnasco) e un’invasione di conigliette di Playboy (tipiche esponenti del servizio pubblico) è stato un mega-spot di «Amici», il programma traino di Canale5. Ora apprendiamo che «Maria (De Filippi in Costanzo, ndr) è venuta in prestito, ed è stata una scelta sua». Ecco, ha deciso lei. Poi, con calma, ha informato Del Noce, ex deputato FI, dunque direttore di Rai1 e Raifiction. Le barriere fra Rai e Mediaset sono talmente ferree che una star di Mediaset può svegliarsi la mattina e autoprestarsi alla Rai, con la contromarca in tasca per tornare subito a Mediaset. Un po’ come fa Bonolis, che negli anni pari sta a Mediaset e nei dispari, quando non funziona più, va alla Rai che poi lo restituisce a Mediaset come nuovo. Basterebbe dare un’occhiata alle intercettazioni del caso Hdc, quelle che non si potranno più pubblicare grazie alla legge porcata prossima ventura, per ricordare come Rai e Mediaset concordano le notizie da dare e quelle da tacere sul Padrone Unico. Sanremo non è stato un’eccezione, ma la consacrazione di una regola vigente da almeno 15 anni. La Rai è come la De Filippi alla rovescia: è in prestito a Mediaset, è stata una scelta sua. Cioè di Berlusconi.

L’unità 24/02/09 M. TRAVAGLIO pag3

domenica 22 febbraio 2009

ERA GIA' TUTTO PREVISTO

Ben trovati amici,il Festival di Sanremo la 59° edizione è conclusa e questo anno sono interamente consapevole che è stata tutta una burla,
ma come si può far partecipare una Carta tra gli artisti?
Non c’è più religione e lo hanno fatto anche vincere!
Quando penso che in giro c’è un mio grandissimo amico
(M.C. medesime iniziali ma a contrasto è un Maestro!)
Che è migliore di tutto il cast canoro di Sanremo scrive,compone e canta canzoni uniche e bellissime come il grande LUCIO!(non è una canzone!)
Torniamo alla Carta!
Ma che grandi canzoni ha fatto per essere tra gli artisti
e non tra le nuove proposte?
Per me era già tutto previsto!
Vedi che alla serata finale c’era la De Filippi ( percepite amici)?
Per il video non colloco quello di Carta ma la mia preferita,
Arisa ”sincerita”
che ho scoperto a malincuore che è copiata .
(ma chi ascolta le canzoni,
prima di farle partecipare?)

A voi………………………



venerdì 20 febbraio 2009

Io che non vivo


Siamo qui, noi soli come ogni mattina e sera,


ma tu sei più triste E io lo so perché!


So che tu vuoi dirmi


Che non sei felice,


che ci metto troppo ad ingoiarti


che io sto cambiando e ritornare al Gardenale


E tu mi vuoi lasciare


Io che non vivo più di un'ora senza te


Come posso stare una vita senza te


Sei mia, sei mia, mai niente lo sai


Separarci un giorno potrà


Vieni qui ascoltami


Io te voglio bene e non ti lascerò nemmeno per il Luminale
Te ne prego fermati,scendi giù in fretta


Ancora insieme a me


Io che non vivo più un'ora senza te


Come posso stare una vita senza te


Sei mia, sei mia, sei mia.

lunedì 16 febbraio 2009

anteprima Sanremo

oh guarda..500 lire per terra..

la cosa più bella

Io che vivo alla luce del sole,

mi accontento di quello che ho,

posso cantare con poco parole e io vi canterò ...

Che si da, che si da,quando un uomo incontra una donna,

che si da, che si da,ogni uomo che ama lo sa.

Chi mi da la cosa più bella

Chi mi da la cosa più bella che ha,

io gli dò la cosa più bella che c'ho,

io gli dò la cosa più bella che c'ho,

chi mi da la cosa più bella che ha,

io gli dò la cosa più bella che c'ho,

che si da, che si da,ogni uomo che ama lo sa.

domenica 8 febbraio 2009

Che cosa hanno in comune?

Guardateli attentamente e poi esprimetevi.

Per facilitare le cose vi do dei suggerimenti…
1) Saranno fratelli?
2) Saranno gemelli?
3) Faranno lo stesso lavoro?
4) Avranno gli stessi gusti sessuali?
Ma per aiutarvi di più vi dico cosa ha detto quello a sx:
ovvero Il maggiordomo di casa Savoia……..
"Io gay? Sono etero, ma non mi precludo alcuna possibilità."

Che dire più facile di così
Vediamo se siete bravi osservatori…..

A voi la risposta!

giovedì 5 febbraio 2009

Sarà falso, sarà vero


Stupefacente esito da una ricerca dell’universitàdi Nottingham: l’ennesima bufala pseudo-scientifica?CONTRORDINE, SIGNORI:
CHI HA FATTO MOLTO SESSO E’ A RISCHIO PROSTATA…

---------------Sarà falso, sarà vero....



Se ci sono cose che, davvero, i mass media dovrebbero cominciare ad ignorare, queste sono proprio le analisi scientifiche e mediche, o sarebbe meglio dire pseudo-tali.
E’ un continuo fiotto di messaggi e contrordini su ogni argomento, specialmente pertinenti alla salute. Tanto per dire, da trent’anni non riusciamo ancora a capire se il caffè, la cioccolata ed il vino, anche in modeste quantità, facciano bene o meno.
Il peggio del peggio, però, sono le ricerche basate su osservazioni epidemiologiche di campioni statistici presuntivamente significativi.
Una nuova perla campeggiava varie settimane fa su molti giornali e mezzi d’informazione elettronici. Una ricerca dell’università di Nottingham, pubblicata (!) dall’autorevole “British Journal of Urology”, mette in crisi altre certezze (per chi vi voglia prestare attenzione). Di certo, potrebbe essere fonte di preoccupazione per gli ipocondriaci come me.
Finora gli urologi ci avevano enunciato che un’intensa attività sessuale fa bene al maschio e previene il tumore alla prostata, proprio perché c’è un continuo ricambio di fluidi e si evita la stagnazione (con connesse infiammazioni ecc.).
Adesso, invece, che ci vengono a dire? Che chi ha avuto molte donne ed un’intensa attività sessuale da giovane ha un rischio maggiore di contrarre il tumore alla prostata!
Di primo acchito, ho pensato: “Ah, beh, allora sto tranquillo”… Poi mi sono detto: al diavolo, è l’ennesima ricerca del cavolo destinata ad essere data in pasto all’opinione pubblica, e la cui validità non supererà il mese.
E tuttavia c’è da chiedersi: non sarebbe meglio snobbare queste indagini?

azz... se calcolano anche le pippe mi restano scarsi giorni di vita :-)
……….Sarà falso, sarà vero……….


p.s. non è tutta farina del mio sacco è un poco scopiazzata.