venerdì 15 febbraio 2008

...Io lo so che non sono solo...grazie a voi

Probabilmente vi ho un po’ spiazzato, o viceversa un poco scosso, ma è la vita e devo dire che fino ad ora sono stato anche smisuratamente favorito dalla sorte .Ho scorto in 5 anni per le molteplici corsie degli ospedali cose atroci,e si se ci penso bene sono stato proprio fortunato, attendo che possa seguitare ancora così. Frattanto questo era un po’ uscire allo scoperto e metterci la faccia e colgo l’occasione di ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino e so che lo saranno ancora. Grazie di cuore e un ringraziamento va anche a quelle persone che per varie motivi non ci si coltiva più,ma io non vi dimenticherò mai e agli amici presenti dico ancora e sempre che Io lo so che non sono solo,anche quando sono solo,io lo so che non sono solo,io lo so che non sono solo,anche quando sono solo,anche quando sarò di nuovo in una corsia di qualche ospedale con qualche ago nelle vene e varie flebo o in qualche altra sala operatoria o sotto un cielo di stelle e di satelliti tra i colpevoli le vittime e i superstiti e un cane abbaia alla luna( è quel cacacazzi di Stich!) e saprò che ci sarete voi che farete tifo per me e saprò che le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli come il ghiaccio sulle cose,la tele dice che le strade sono pericolose ma l’unico pericolo che sento veramente,è quello di non riuscire più a sentire niente

il profumo dei fiori,l’odore della città,il suono di una chitarra, il sapore della pizza,le lacrime di una mamma, il sorriso sincero di una ragazza speciale, gli incroci e gli amori possibili su una panchina in una piazza e voi cari che non mi dimenticherete vi ripeterò fino alla fine Io lo so che non sono solo,io lo so che non sono solo,anche quando sono solo io lo so che non sono solo,e allora rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango io lo so che non sono solo,anche quando sono solo,io lo so che non sono solo,e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango con una musica che pompa sangue nelle vene,e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi e smettere di lamentarsi che l’unico pericolo che senti veramente,è quello di non riuscire più a sentire niente e di non riuscire più a sentire il battito di un cuore dentro al petto io lo so che non sono solo,anche quando sono solo io lo so che non sono solo e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango,io lo so che non sono solo,anche quando sono solo,io lo so che non sono solo,e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango ,e mi fondo con il cielo e con il fango,e mi fondo con il cielo e con il fango,grazie a tutti ma non crediate che sarà sempre cosi triste,malinconico ,mesto o sconsolato questo blog! datemi qualche giorno per riprendermi e ho tanto da riportare più di ogni altra cosa quello che mi è successo di favorevole(Giada P.,Sumy,Irene etc.etc.) nel profondo nord dell’Italia,ho tutto nella mia mente lo devo solo scrivere(non vedo l’ora!) e poi ci sono gli altri effetti della globalizzazione ,vi assicuro è da non perdere in quanto appariranno delle persone che mai avreste immaginato,che dire…..chi vivrà vedrà.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...Non bisogna mai mollare !!!

E poi , se ben ricordi , guardando il passato ci sono state realta' ben peggiori . Come hai saputo affrontare le difficolta' precedenti , saprai affrontare anche questa nuova realta' . Come sempre , NON CI DELUDERE !!!